È un Festival di arte contemporanea, nato nel 2016. La denominazione del festival vuole esprimere la voglia di far riscoprire il senso di identità e di appartenenza al territorio.
Questo progetto sinergico e ambizioso varca, gli spazi dell’ex Monastero Benedettino (Badia Grande) di San Marco d’Alunzio.
La scelta di “mettere le radici” in un posto che appartiene al passato, si lega all’ esigenza di voler vivere il tempo e gli spazi sotto una nuova forma, in una visione contemporanea del presente che richiama il passato e rivolge lo sguardo al futuro.
“Radica” è un viaggio trasversale che nelle sue edizioni ha voluto far luce sul forte legame tra Uomo e Natura, un legame indissolubile e antico ma ricco di contrasti. Semplice e diretto ma così complesso, fatto di mille sfaccettature.
Tanti gli artisti italiani ed internazionali che attraverso l’inestimabile strumento dell’Arte in ogni sua forma hanno partecipato al raggiungimento di questi obbiettivi nel corso degli anni. Tra tutti citiamo Leonardo Cumbo, Enzo Rinaldi, Sara di Ventura, Nanni Licitra, Rosamaria Cupri, Marcella Cilona, Dara Siligato, Giacomo Miracola, Giorgia Minisi, Giuditta, Lusiana Libidov, Martha Micali, RE, Santi Catanesi, Valeria Salvo.
Inoltre, la TRE60lab con l’ideazione di questo progetto persegue un particolare obiettivo: offrire a tutti i cittadini e visitatori dei Nebrodi nuovi spazi di socialità, in cui far coesistere il Divertimento con la sete di Verità e il desiderio di Bellezza.